Negli anni passati, molte aziende hanno aderito al credito d’imposta Ricerca & Sviluppo (R&S) con l’obiettivo di valorizzare i propri progetti interni. Tuttavia, la normativa in vigore fino al 2022 era molto restrittiva, richiedeva un altissimo contenuto di novità e ha purtroppo portato a numerosi contenziosi e richieste di riversamento dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Oggi la situazione è cambiata radicalmente. È infatti attivo il credito d’imposta per l’innovazione tecnologica e digitale, che valorizza gli investimenti più realistici e concreti delle aziende, anche quando non vi sia una “scoperta scientifica”, ma un progresso significativo per l’impresa.
Ecco un confronto tra le due misure agevolative:
Aspetto | Ricerca & Sviluppo (vecchio) | Innovazione Digitale / Tecnologica (attuale) |
Obiettivo | Scoperta scientifica o tecnologia originale | Miglioramento di prodotti, processi o servizi |
Novità richiesta | A livello mondiale o di settore | A livello aziendale |
Ammissibilità dei progetti | Molto selettiva | Più ampia e concreta |
Settori favoriti | Università, R&S puri | Settori produttivi e industriali |
Rischio contenzioso | Alto | Molto ridotto se ben documentato |
Limiti e complessità del Credito di imposta Ricerca & Sviluppo
Esempio tipico NON ammissibile in R&S: ammodernamento di un impianto con tecnologie esistenti, oppure adattamento di un prodotto esistente a nuovi formati.
Vantaggi del Credito di imposta Innovazione Tecnologica e Digitale
Esempio ammissibile in Innovazione Digitale: digitalizzazione di un reparto produttivo con l’integrazione di nuove macchine e software interconnessi, anche se già presenti sul mercato.
Parliamo dunque di una misura diversa dal Credito per R&S, più concreta e calata sulla realtà delle aziende. Non si è più obbligati a dimostrare la ricerca “pura”, ma di innovazione tecnologica e digitale, come l’introduzione di macchine interconnesse, l’automazione dei processi, l’integrazione con software gestionali.
In altre parole: quello che le imprese stanno già facendo o che intendono fare per restare competitive, oggi è perfettamente agevolabile.
→ Innovazione di processo → innovazione digitale
→ Innovazione tecnologica →
→ Innovazione digitale
Per garantire massima sicurezza fiscale e tecnica, questi sono i passi da compiere con il supporto di una consulenza qualificata:
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