Negli anni passati, molte aziende hanno aderito al credito d’imposta Ricerca & Sviluppo (R&S) con l’obiettivo di valorizzare i propri progetti interni. Tuttavia, la normativa in vigore fino al 2022 era molto restrittiva, richiedeva un altissimo contenuto di novità e ha purtroppo portato a numerosi contenziosi e richieste di riversamento dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Oggi la situazione è cambiata radicalmente.
Il Governo ha definito l’emendamento che migliora e semplifica il Piano Transizione 5.0. Confermata la cumulabilità totale con altri incentivi, introdotta la semplificazione del calcolo del risparmio energetico per i beni obsoleti, incrementato il primo scaglione da 2,5 a 10 Milioni di Euro. Altre modifiche sono previste nel corso del prossimo anno.
Il credito d’imposta per attività di innovazione tecnologica, digitale e di transizione ecologica è un'agevolazione fiscale introdotta per incentivare le imprese che investono in processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché in progetti di sostenibilità ambientale. Questa misura si inserisce nel quadro delle agevolazioni per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e mira a supportare la competitività delle imprese favorendo la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie innovative.
Il Governo ha definito l’emendamento che migliora e semplifica il Piano Transizione 5.0. Confermata la cumulabilità totale con altri incentivi, introdotta la semplificazione del calcolo del risparmio energetico per i beni obsoleti, incrementato il primo scaglione da 2,5 a 10 Milioni di Euro. Altre modifiche sono previste nel corso del prossimo anno.
Cresce l’interesse per il Piano Transizione 5.0 da parte delle imprese anche se il montante dei crediti prenotati (152 Milioni di Euro) è ancora troppo basso rispetto al totale delle risorse disponibili fino al dicembre 2025 (6,3 Miliardi di Euro). Ecco le modifiche più rilevanti che potrebbero trovare applicazione nella prossima Legge di Bilancio da approvare entro il 31 dicembre di quest’anno:
FA Consultants è il partner strategico per cogliere tutte le opportunità offerte dal Piano Transizione 5.0. Con un’esperienza consolidata nel settore della carrozzeria per autoveicoli, mettiamo a disposizione competenze specifiche per guidarti negli investimenti tecnologici e produttivi che possono rivoluzionare il tuo modo di operare.
E’ in arrivo un importante pacchetto di modifiche migliorative per il piano Transizione 5.0. E’ stato presentato in Commissione Bilancio al Senato un emendamento al Decreto Fiscale che ha lo scopo di aumentare l’attrattività di questo strumento agevolativo. Ad oggi, a causa di una normativa troppo restrittiva e complessa, sono stati prenotati solo 99 milioni di Euro, una cifra ben lontana dalle aspettative del Governo se si pensa ai 6,3 miliardi di Euro stanziati per il biennio 2024 – 2025. Le principali proposte di modifica riguardano:
Il Credito d’Imposta rappresenta un importante strumento utilizzato dal governo italiano per sostenere la competitività delle imprese e stimolare i loro investimenti. In questa ottica, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) sta predisponendo un nuovo pacchetto di Credito d’Imposta per incentivare investimenti a favore dell’Industria 5.0 che combina digitalizzazione, efficienza energetica e decarbonizzazione.