01 Jul
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Con il DL N. 99 del 30 giugno 2021 il Governo ha provveduto a rifinanziare la misura Nuova Sabatini incrementando di 600 milioni di Euro le risorse disponibili. La misura è finalizzata a sostenere gli investimenti delle PMI per l’acquisto di beni strumentali.

Anticipazione delle erogazioni
Con lo stesso Decreto è stato disposto il pagamento in unica soluzione delle rate di contributo per le domande inviate prima del 1 gennaio 2021 e per le quali sia già stata erogata la prima quota di contributo, indipendentemente dall’importo del finanziamento e dalla data di presentazione della domanda. Quest’ultima novità viene introdotta con la finalità di accelerare l’azione di sostegno pubblico verso le imprese e favorire la ripresa economica.

Cos’è la Nuova Sabatini
Si tratta di un’agevolazione messa a disposizione dal MISE per favorire gli investimenti in beni strumentali delle piccole e medie imprese e accrescere la produttività del sistema produttivo del nostro Paese. Possono accedere alla misura le imprese appartenenti a tutti i settori economici, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative e a quelle connesse all’esportazione.

Investimenti ammessi
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4.  Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati.

Le agevolazioni
In primo luogo un finanziamento concesso dagli istituti di credito convenzionati, di durata non superiore a 5 anni e di importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di Euro. Il finanziamento può coprire l’intero investimento ed essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80%.

Il contributo è costituito da una erogazione a fondo perduto calcolato, in via convenzionale, su un finanziamento di 5 anni e di pari importo rispetto al finanziamento ricevuto, ad un tasso pari a:

  • 2,750% per investimenti in beni ordinari
  • 3,575% per investimenti in beni Industria 4.0

Esempio di agevolazione
Investimento in macchinario Industria 4.0 Euro 120.000
Finanziamento di pari importo della durata di 5 anni - rimborso semestrale
Contributo Euro 12.110,86

L’agevolazione è un Aiuto di Stato, configurabile come contributo in conto impianti e non incide sul plafond De Minimis.

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