Dopo la conferma dello stanziamento di 25 miliardi di Euro per fronteggiare i gravi disagi derivanti dall’emergenza sanitaria in atto, sono al vaglio dell’esecutivo una serie di misure per supportare imprese e famiglie. Le iniziative allo studio dovrebbero riguardare:
Imprese
- Potenziamento degli ammortizzatori sociali e Cassa Integrazione in Deroga per i datori di lavoro che non possono beneficiare degli strumenti ordinari di sostegno al reddito
- Congelamento delle rate dei finanziamenti
- Rafforzamento del Fondo di Garanzia per le Piccole Imprese
- Sospensione del versamento di ritenute e contributi
- Credito d’imposta per le imprese che hanno perso quote rilevanti di fatturato (ipotesi 25% nel I trimestre)
Famiglie
- Sospensione dei mutui per la prima casa per le famiglie, in special modo per quelle che svolgono attività autonome
- Congedi parentali speciali per dipendenti con figli fino a 12 anni parametrati al reddito
- Congedi parentali speciali per dipendenti con figli disabili senza vincolo di età
- Voucher per ricorso a baby sitter (in alternativa ai congedi parentali)
Si valutano altri provvedimenti destinati ai lavoratori autonomi e alle partite Iva: si ipotizza un’indennità di 500 Euro mensili per un massimo di 3 mesi per i soggetti che non possono esercitare in questo periodo la propria attività.
Si attende a breve la conferma degli aiuti previsti da parte del Governo attraverso l’emanazione di un decreto.
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