24 Feb
24Feb


La Legge di Bilancio n. 178 del 30 dicembre 2020, ai commi dal 1051 al 1058, regola i requisiti, le modalità di accesso e di fruizione del Credito di Imposta 2021 per i Beni Strumentali.

Per gli investimenti in beni cosiddetti “interconnessi”, le imprese che si sono assicurate un preventivo accettato ed abbiano versato un acconto pari ad almeno il 20% del costo del bene entro il 31.12.2021, possono godere della percentuale del credito di imposta del 50% (fino a 2,5 milioni di Euro di investimenti) a condizione che il bene venga consegnato, messo in funzione ed interconnesso entro il 30.06.2022.

Il Decreto Milleproroghe, varato lo scorso 21 febbraio, ha posticipato tale scadenza al prossimo 31 dicembre 2022.

Questo importante risultato è stato raggiunto anche grazie alla determinazione di Federmacchine, la federazione delle imprese italiane costruttrici di beni strumentali, che ha richiesto al MISE questo provvedimento per ovviare ai ritardi nelle consegne legati alla scarsità di materie prime.

Come noto, il Credito di Imposta per i beni strumentali riferiti a Industria 4.0 prevede una progressiva riduzione dell’intensità dell’aiuto che passa al 40%, per gli investimenti avviati nel 2022 ed al 20% per il 2023.

La proroga per il completamento degli investimenti entro la fine di quest’anno è valida anche per i beni strumentali materiali ordinari, cioè i beni strumentali non interconnessi, indicati dal comma 1054 della citata Legge di Bilancio.


Richiedi informazioni


Back