03 Jan
03Jan


Con l'approvazione della Legge di Bilancio 2020 sono state definite le agevolazioni per le imprese che, nel corso del 2020, effettueranno investimenti in beni strumentali 4.0. La misura sostituisce l'iperammortamento e prevede la concessione di un Credito di Imposta applicato nel modo che segue:


  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di Euro
  • 20% per investimenti oltre i 2,5 e fino ad un massimo di 10 milioni di Euro


E' stato inoltre abbassato il limite di spesa a 300.000 Euro oltre il quale gli investimenti dovranno essere supportati da una perizia tecnica oppure da un certificato di conformità rilasciato da un ente accreditato.

L'incentivo potrà essere applicato a tutti gli investimenti in beni strumentali 4.0 realizzati dal 1 gennaio 2020 e fino al 30 giugno 2021 a condizione che, entro il 31 dicembre 2020, l'ordine sia stato confermato dal fornitore e sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% del valore totale del bene acquistato.

Il Credito di Imposta derivante dall'applicazione della misura potrà essere utilizzato in compensazione di altre imposte in 5 quote annuali.


Per gli investimenti in beni strumentali privi delle caratteristiche Industria 4.0 è possibile usufruire di un Credito di Imposta pari al 6% dell'investimento, ad esclusione di alcune categorie di beni tra le quali i mezzi di trasporto ed i beni con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%. In questo caso la misura è applicabile ad un limite massimo di investimenti di 2 milioni di Euro. Questa agevolazione sostituisce il superammortamento.


Sarà inoltre possibile beneficiare di un Credito di Imposta del 15% per gli investimenti in software  e beni immateriali 4.0 con un limite massimo di spesa pari a 700.000 Euro. Il Credito di Imposta derivante dall'applicazione della misura potrà essere utilizzato in compensazione di altre imposte in quote annuali.


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