03 Jul
03Jul


Con il Decreto Direttoriale dello scorso giugno sono state definite le risorse per l’apertura di una nuova misura agevolativa prevista dal Decreto Crescita e rivolta a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese in ottica industria 4.0. Le risorse messe a disposizione ammontano a 100 milioni di Euro.

 

Beneficiari

L’intervento è rivolto alle MPMI operanti su tutto il territorio nazionale che, alla data di presentazione della domanda, abbiano i seguenti requisiti:

  • Operano nel settore manifatturiero e/o dei servizi rivolti alle imprese manifatturiere, nel settore turistico e del commercio
  • Hanno depositato e approvato almeno 2 bilanci
  • Hanno un totale di ricavi delle vendite minimo di 100 mila Euro
  • Non sono sottoposte a procedure concorsuali e non si trovano in stato di fallimento o di liquidazione

 

Oggetto del finanziamento

Gli aiuti sono rivolti ad investimenti che fanno riferimento 2 tipologie di intervento:

  • Tecnologia 4.0 - advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e vertical, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics
  • Progetti di innovazione di processo o di innovazione organizzativa

 E’ anche possibile presentare un progetto congiunto di R&S con un numero massimo di 10 proponenti, mediante ricorso al contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, nel quale figuri come capofila un DIH – Digital Innovation Hub oppure un EDI – Ecosistema Digitale per l’Innovazione.

Le soluzioni digitali che sono ammesse a finanziamento riguardano:

  • Ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori,
  • Implementazione di software,
  • Piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio,
  • Altre tecnologie quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange, EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

I costi ammissibili sono diversi a seconda della tipologia di intervento:
Per i progetti riferiti ad innovazione di processo è possibile spesare: personale coinvolto nel progetto (tecnici ricercatori ed altro personale ausiliario); strumenti e attrezzature nuovi; servizi di consulenza per ricerca, brevetti e know-how; spese generali supplementari o altri costi di esercizio (materiali, forniture e prodotti relativi al progetto).

Per i progetti di investimento sono ammissibili i seguenti costi: macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate; immobilizzazioni immateriali; servizi di consulenza specialistica (strettamente funzionali al progetto) e canoni per l’utilizzo di programmi informativi, soluzione cloud computing e servizi di connettività a banda larga e ultra-larga.

I progetti devono concludersi entro 18 mesi dalla data di concessione dell’incentivo e prevedere un investimento compreso tra 50.000 e 500.000 Euro.

 

Agevolazione

L’incentivo prevede un sostegno alle spese pari al 50% del totale degli investimenti suddiviso tra:

Contributo a fondo perduto fino al 10%

Finanziamento a tasso agevolato pari al 40% del totale delle spese, senza interessi e della durata massima di 7 anni.

Termini di presentazione della domanda

Si attende a breve un decreto per definire le modalità di presentazione delle domande che saranno sottoposte ad un criterio di valutazione a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo.


Richiedi informazioni


Back

Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.