18 Jan
18Jan


Il Fondo Impresa Donna, istituito dal Ministero dell’Industria e dello Sviluppo Economico, costituisce una delle linee guida del PNRR. Ha lo scopo di favorire l’imprenditoria femminile nel nostro Paese supportando lo sviluppo di imprese di recente costituzione o il rafforzamento di imprese femminili già costituite. La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto e/o un finanziamento agevolato a seconda dei requisiti del soggetto richiedente e della dimensione economica del progetto.

Le risorse a disposizione sono costitute da uno stanziamento iniziale di 40 milioni di Euro ai quali si aggiungeranno altri 400 milioni di Euro provenienti dal PNRR.

Beneficiari

L’agevolazione è rivolta alle imprese femminili che appartengano ad una delle seguenti categorie:

  • Cooperative e società di persone con compagine sociale femminile minimo del 60%
  • Società di capitale con quote e organi amministrativi per almeno due terzi donne
  • Imprese individuali con titolari donne
  • Lavoratrici autonome che attivino una Partita Iva entro 60 giorni dall’ammissione

Possono inoltre presentare domanda le persone fisiche che si impegnano ad avviare l’attività entro 60 giorni dal decreto di ammissione alle agevolazioni.

Spese ammissibili

Sono agevolati gli investimenti riferiti a:

  • Acquisto di impianti e macchinari nuovi,
  • Costi relativi a immobilizzazioni immateriali,
  • Servizi in cloud,
  • Spese del personale dipendente (assunto dopo la data di presentazione della domanda),
  • Spese per il capitale circolante (max 20% del totale progetto)

Tutte le spese devono obbligatoriamente essere sostenute in data successiva all’invio della domanda di agevolazione. I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del decreto di concessione.

 Agevolazioni

Sono articolate a seconda che si tratti di impresa in fase di startup oppure di impresa già avviata:

Imprese costituite da meno di 12 mesi

  • Per progetti con spese ammissibili fino a 100.000 Euro è previsto un contributo a fondo perduto dell’80% fino ad un massimo di 50.000 Euro. Per le donne disoccupate questa percentuale viene elevata al 90%;
  • Per progetto con spese ammissibili da 100.000 a 250.000 Euro la percentuale di contributo a fondo perduto è pari al 50%;

Imprese costituite da almeno 12 mesi e non più di 3 anni

L’agevolazione copre l’80% del totale delle spese ammissibili, con limite massimo di 400.000 Euro, e viene suddivisa al 50% tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.

Imprese costituite da più di 3 anni

In questo caso, ferma restando l’intensità complessiva dell’aiuto pari all’80% delle spese ammissibili, l’articolazione di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto si applica solo alle spese per gli investimenti. I costi relativi al capitale circolante vengono supportati esclusivamente dal contributo a fondo perduto.

Termini di presentazione della domanda

La pratica per la presentazione della domanda risulta abbastanza complessa e deve includere, oltre ai dati dell’impresa e alla descrizione dell’attività:

  • Un’analisi del mercato e relative strategie;
  • Un esame degli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi;
  • Una valutazione degli aspetti economico-finanziari.

Si attende a breve l’attivazione dello sportello sul portale di Invitalia.


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