Grazie ai fondi del PNRR, dal prossimo 28 ottobre sarà possibile presentare domanda per l’accesso ai finanziamenti per l’internazionalizzazione offerti da Simest. Le 3 nuove linee di intervento sono focalizzate sulla transizione digitale e sulla transizione verde. Offrono inoltre aliquote più vantaggiose di fondo perduto per le PMI del Sud Italia.
Una buona notizia proviene dal Comitato Agevolazioni di SIMEST che ha deliberato, a partire dal prossimo 3 giugno, la ricezione di nuove domande di agevolazione a valere sul Fondo 394/81. La creazione di questo fondo, avvenuta nel 2020 appositamente per aiutare le imprese a fronteggiare la pandemia, ha permesso di erogare alle imprese in modo agevole e semplificato finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto.
Il DDL di Bilancio 2021, approvato il 18 novembre dal Consiglio dei ministri, prevede il rifinanziamento del Fondo SIMEST anche per il 2021. La misura Simest, che concede finanziamenti agevolati per lo sviluppo internazionale delle imprese, aveva temporaneamente chiuso lo sportello il 21 ottobre per esaurimento dei fondi.
Dopo le anticipazioni dello scorso agosto, arriva la conferma delle novità sui contributi alle imprese messi a disposizione da SIMEST. Con l’entrata in vigore del Regime Temporaneo di aiuti Covid-19, da oggi il contributo a fondo perduto per gli aiuti finalizzati alla crescita sui mercati esteri passa dal 40% al 50% ed il massimale per impresa viene innalzato a 800 mila Euro.
SIMEST, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti del MISE, mette in campo una misura rivolta alle PMI volta a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri. La misura consente alle imprese con i requisiti richiesti di poter accedere ad un finanziamento a tasso agevolato che verrà convertito in contributo a fondo perduto per una percentuale pari al 40%.
SIMEST, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti del MISE, mette in campo una misura rivolta alle PMI volta a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri. La misura consente alle imprese con i requisiti richiesti di poter accedere ad un finanziamento a tasso agevolato che verrà convertito in contributo a fondo perduto per una percentuale pari al 40%.