Il Governo ha definito l’emendamento che migliora e semplifica il Piano Transizione 5.0. Confermata la cumulabilità totale con altri incentivi, introdotta la semplificazione del calcolo del risparmio energetico per i beni obsoleti, incrementato il primo scaglione da 2,5 a 10 Milioni di Euro. Altre modifiche sono previste nel corso del prossimo anno.
E' in apertura il Bando Ministeriale “SOSTEGNO AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELLE PMI”. La misura prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per i programmi di investimento delle PMI finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo. Nell’agevolazioni rientrano anche i sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia. Le risorse complessive a disposizione ammontano a 320 Milioni di Euro.
Il Governo ha definito l’emendamento che migliora e semplifica il Piano Transizione 5.0. Confermata la cumulabilità totale con altri incentivi, introdotta la semplificazione del calcolo del risparmio energetico per i beni obsoleti, incrementato il primo scaglione da 2,5 a 10 Milioni di Euro. Altre modifiche sono previste nel corso del prossimo anno.
Cresce l’interesse per il Piano Transizione 5.0 da parte delle imprese anche se il montante dei crediti prenotati (152 Milioni di Euro) è ancora troppo basso rispetto al totale delle risorse disponibili fino al dicembre 2025 (6,3 Miliardi di Euro). Ecco le modifiche più rilevanti che potrebbero trovare applicazione nella prossima Legge di Bilancio da approvare entro il 31 dicembre di quest’anno:
FA Consultants è il partner strategico per cogliere tutte le opportunità offerte dal Piano Transizione 5.0. Con un’esperienza consolidata nel settore della carrozzeria per autoveicoli, mettiamo a disposizione competenze specifiche per guidarti negli investimenti tecnologici e produttivi che possono rivoluzionare il tuo modo di operare.
La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi ha pubblicato un nuovo bando destinato alle PMI con sede operativa nel territorio camerale per sostenere gli investimenti orientati ad una maggiore sostenibilità e all’efficientamento energetico. Il contributo a fondo perduto può arrivare a € 50.000 Euro