Guardando alla fine dell’anno diventa di rilevante attualità il tema delle agevolazioni fiscali collegate all’acquisto di beni strumentali: alla luce della riduzione del credito d’imposta per gli investimenti eseguiti dopo il 2022, potrebbe diventare urgente per le imprese valutare la fattibilità di un’operazione in tempi rapidi, senza aspettare eventuali proroghe o rinnovi che potrebbero arrivare con la prossima manovra.
Nei prossimi 7 anni saranno disponibili risorse pubbliche per un volume mai visto negli anni precedenti: la somma messa a disposizione dell’Italia dal piano Next Generation EU e dalle Politiche di Coesione ammonta a 323 miliardi di Euro. A questa si deve aggiungere il totale delle risorse messe a disposizione dallo Stato nell’ambito del proprio bilancio pluriennale.
A partire dal prossimo 16 giugno sarà possibile usufruire del credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo. La misura è stata introdotta con l’art. 28 del Decreto Rilancio. Possono accedere all’agevolazione fiscale i soggetti che esercitano attività di impresa nel settore industriale, commerciale, artigianale, agricolo e di interesse turistico, in possesso dei seguenti requisiti:
Il Bando della Regione Emilia- Romagna si pone l’obiettivo di favorire l’insediamento, la riqualificazione e l’ammodernamento delle attività di impresa, professionali e no-profit, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto dal 70% all’80% del totale delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 150.000 Euro...